Ask The Coach! Alice Salerio, Rugbytots Martesana
Oggi per la rubrica ‘Ask The Coach!’ facciamo due chiacchiere con Alice Salerio, coach e manager di Rugbytots Martesana.
Ciao Alice, raccontaci un po’ di te
“Ciao, sono Alice e sono una coach di Rugbytots Martesana. Non solo, sono un’insegnante di scuola primaria e dell’infanzia e allenatrice della categoria U8 del Rugby Cernusco”.
Perché hai scelto di abbracciare la mission di Rugbytots come coach?
“Adoro stare con i bambini, insegnargli cose nuove e vederli crescere. Io sono un’insegnante ma stare con loro nel ruolo di coach e potergli dedicare il mio tempo per la mia passione non ha prezzo”.
Cos’è la motricità Ovale per te?
“Un’occasione per aprirsi al mondo del rugby fin da piccoli, ma non solo. Quello che facciamo è utile e fondamentale da ogni punto di vista motorio”.
Perché la motricità ovale è ideale per i bambini?
“La Motricità Ovale è la base per crescere come futuri atleti, non solo come rugbisti. Si imparano tante cose nuove, dal punto di vista senso-motorio ma anche dal punto di vista relazionale, gesti tecnici e movimenti generali…aspetti utili in ogni ambito della vita e sportivo”.
Perché la motricità ovale è ideale per i genitori?
“La lezione rappresenta il momento dedicato alla coppia bambino-genitore; senza distrazioni. Inoltre i valori del rispetto e della collaborazione, del sostegno e dell’impegno, sono alla base del rugby (e di ogni esperienza sportiva, si spera). Il fatto che Rugbytots dia ai genitori la possibilità di farne esperienza insieme al proprio bambino o bambina è decisamente un valore aggiunto”.
Quale miglioramento in un bambino ti ha sorpreso di più?
“Ogni miglioramento mi sorprende; dal più piccolo al più grande. Quello che mi ricorderò con più affetto è legato a un bambino di 3 anni che alle prime lezioni non amava separarsi dalla mamma per fare i giochi e anzi si mostrava timoroso nel fare ogni cosa. Ci abbiamo lavorato tanto ma alla fine del suo percorso con noi, a 6 anni, è arrivato a essere autonomo in ogni aspetto della lezione, giocare di squadra e fare il tifo per i compagni”.
Qual è stato il complimento più bello che hai ricevuto da un genitore per la tua attività?
“Tutte le volte che un genitore mi dice: “Grazie per quello che fate per noi”. È vero non è un complimento ma per me in quelle parole si racchiudono tanti significati”.
Cosa ci vuole per essere un buon coach per bimbi da 2 a 7 anni?
“Ci vuole grinta, passione, entusiasmo, pazienza ed empatia!”.
Dove tieni principalmente le lezioni?
“Io principalmente tengo lezioni a Vimodrone e Cologno ma siamo presenti anche a Cernusco”.
Cosa prevede una delle vostre lezioni?
“In una lezione si prevedono diverse fasi: un gioco iniziale, un gioco in cui si utilizzano le mani e il pallone, un percorso motorio, un gioco di coordinazione oculo-podalica e un gioco di chiusura finale per poi salutarci con applausi e ‘batti il cinque!'”.
Rugbytots è solo per maschietti?
“Parlo da ex-giocatrice di rugby…assolutamente no, anzi! In questi giochi e attività le bambine tendono ad avere una sensibilità e un’attenzione in più verso il gruppo e verso l’altro”.
Cosa significa crescere divertendosi?
“Significa giocare. Il gioco dà la possibilità ai bambini di sperimentare ed elaborare la realtà e a conoscersi in un modo interessante e stimolante. Il divertimento nelle nostre lezioni è il motore dell’apprendimento”.
Come ti fa sentire il fatto che, con il centro che guidi, diffondi i valori del rugby e un metodo sano di allenamento per questi bimbi?
“Mi fa sentire importante e speciale. Il rugby è la mia passione e mi sento davvero fortunata a poterlo insegnare e insegnarne i suoi valori ai bambini più piccoli”.
Se dovessi dare un consiglio a un genitore circa come seguire una lezione, qual è la prima cosa che ti viene da dirgli?
“Non metterti a confronto con gli altri, divertiti, incoraggia e sostieni il tuo bambino e quello degli altri, non scoraggiarti e non arrabbiarti, sii gentile e positivo”.
Grazie Alice, vuoi ricordare ai genitori dove possono trovare le vostre lezioni prova?
“I genitori possono: