Capacità di orientamento definizione ed esercizi
Per capacità di orientamento in motricità di base, si vuole indicare l’abilità sviluppata nei bambini e negli adulti di riuscire a modificare la posizione ed il movimento del corpo nello spazio e nel tempo, in riferimento ad uno spazio d’azione definito.
La capacità di orientamento è molto legata alla coordinazione oculo muscolare in quanto sviluppando correttamente quest’ultima si riesce ad esempio a raggiungere più efficacemente un obiettivo in relazione alla propria posizione, a quella di altri soggetti e al territorio circostante.
Ad esempio un individuo che gioca una partita di Rugby, si troverà a dover raggiungere la linea di meta e ovviamente si troverà a dover fronteggiare avversari in un determinato spazio di gioco (il campo).
Affinando al meglio la capacità di orientamento, l’individuo riesce ad orientarsi correttamente percependo in modo chiaro la posizione del proprio corpo, quella degli avversari e il contesto di gioco dove si trova.
La capacità di orientamento ha un enorme deficit in molti soggetti adulti, ecco perché è bene far fare ai bambini un percorso formativo di motricità che li aiuti a sviluppare meglio la capacità di orientarsi e di percepire il proprio corpo.
Secondo una ricerca effettuata dall’Institute of Behavioural Neuroscience di Londra, la capacità di orientarsi sarebbe una dote innata ma che matura col passare degli anni in base alle esperienze accumulate.
L’ultima frase scritta, ci fa comprendere come sia possibile in effetti aiutare i bambini ad accrescere la propria capacità nell’orientarsi grazie a esercizi specifici che allenano la memoria visiva. Per i bambini ci sono esercizi creati apposta per sviluppare tale abilità, per gli adulti che hanno problemi nell’orientarsi voglio raccontare il mio metodo personale che mi aiuta quando mi trovo in città sconosciute.
Per non perdermi in una città che non ho mai visitato prima, diversamente da come fanno la maggior parte delle persone, ovvero portarsi dietro una mappa della città, io passo qualche decina di minuti semplicemente ad osservarla.
Ne osservo i perimetri, individuo la mia posizione, la confronto con i punti cardinali e la memorizzo visivamente, poi la lascio in albergo 😀 . Così facendo non mi sono mai perso, perché sono sempre riuscito a memorizzare correttamente la mia posizione rispetto al territorio che visitavo, riuscendo perfettamente ad orientarmi.
Un bambino che non ha sviluppato la capacità di orientamento è perfettamente normale, è una questione anche di esperienze vissute, ma va fortificata perché tale incapacità può portare ad ansia e insicurezza nel soggetto.
CAPACITÀ DI ORIENTAMENTO ESERCIZIO
Spesso leggo nelle mamme il terrore riguardo all’incapacità di sapersi orientare riscontrata nei figli. Per tali mamme mi sento di consigliare un esercizio mirato ad affinare tale capacità nei bambini dai 2 ai 7 anni.
PASSAGGI CON LA PALLA
Un esercizio per aiutare i bambini ad accrescere la capacità di orientamento, ma che riesce a sviluppare anche altre abilità motorie, è il gioco dei 5 passaggi con la palla.
Questo esercizio non può essere svolto da soli o in coppia, ma c’è bisogno di avere a disposizione un gruppo di bambini che verranno divisi in due squadre.
Il gioco/esercizio rende di più se fatto con le mani, ed ha inizio con la prima delle due squadre che detiene la palla e deve fare 5 passaggi consecutivi tra i propri componenti mentre viene disturbata dalla seconda squadra. Il compito della seconda squadra è dunque quello di creare ostacolo e mutare costantemente la posizione dei propri corpi nella percezione visiva dei componenti della prima squadra, che dovrà riuscire a completare l’obiettivo senza essere interrotta.
Chi decide di far praticare questo esercizio ad un gruppo di bambini, deve riuscire anche a tenerne l’ordine. Infatti è importante che ogni bambino in fase di possesso palla, riesca ad avere visivamente almeno due possibilità di passare la palla ad un compagno di squadra.
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